lunedì 22 gennaio 2024

IL TERRITORIO DI VARZI NELLA RINNOVATA RETE DEI BORGHI EUROPEI DEL GUSTO

 




Varzi, uno dei borghi medievali più belli d’Italia, si trova nella conca della Valle Staffora (attraversata dall’omonimo torrente) in Oltrepò Pavese, nella Via del Sale dove la natura è ancora incontaminata e ci sono degli scorci paesaggistici davvero stupendi (fa parte della Comunità Montana Oltrepò Pavese).

Confinante col Piemonte, Varzi dal punto di vista storico e culturale viene definito il Comune della 4 Province (Pavia, Alessandria, Genova e Piacenza) e vanta una storia di otto secoli circa.

Il Centro medievale è molto caratteristico: passeggiando si possono ammirare i Portici (Via del Mercato, Via della Maiolica, Via Roma, Via di Porta Nuova), la Chiesa dei Cappuccini, la Chiesa parrocchiale di San Germano, il Castello Malaspina, le Torri delle Streghe, di Porta Soprana e di Porta Sottana.

Varzi ha anche un patrimonio enogastronomico notevole: impossibile scordarsi di sua Maestà il Salame Dop, prodotto d’eccellenza genuino e succulento della Valle Staffora, ben promosso grazie al lavoro del Consorzio di Tutela che propone spesso eventi mirati di degustazione coi vini oltrepadani.

Tra i 10 Salumifici aderenti al Consorzio di Tutela del Salame di Varzi, i comunicatori de l’Italia del Gusto hanno spesso avuto parole d’elogio per la qualità degli insaccati e dei piatti proposti dal Salumificio Artigianale e Ristorante Familiare Buscone in località Bosmenso Superiore.

Da Buscone da piu di 50 anni viene proposta una cucina stagionale al 100% del territorio dai sapori bilanciati e delicati, dove il pregiato Salame Dop viene sapientemente valorizzato.

Per la storia e la tradizione culturale ed enogastronomica il territorio di Varzi verrà inserito nella rinnovata Rete dei Borghi Europei del Gusto che si sta formando in questo inizio di 2024 e comunicata nei diversi circuiti d’informazione curati dalla Testata Giornalistica Borghi d’Europa.

 

Così va bene!

 

mercoledì 17 gennaio 2024

San Giorgio della Richinvelda e le iniziative di Borghi d'Europa - La collaborazione con il Parlamento europeo e la sua community insieme-per.eu



In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.

In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.


insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.




Il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI - Iniziativa Adriatico – Jonica - Forum intergovernativo per la cooperazione regionale), promosso dalla rete Borghi d'Europa, e patrocinato del Comune di San Giorgio della Richinvelda e da ConfCooperative Pordenone, organizza un’iniziativa d’informazione volta a valorizzare, in ambito nazionale ed internazionale il territorio e le sue importanti attività. Tale progetto si protrarrà fino a dicembre del 2024.


"La nostra opera di informazione e promozione – osserva Michele Leon,Sindaco di San Giorgio della Richinvelda-, parte proprio dalla produzione delle barbatelle innestate di vite.La barbatella è ottenuta, infatti, innestando una gemma di vite europea su di un piede di vite americana. Tale tecnica è stata sviluppata a fine ‘800, come difesa dalla filossera, e in questa zona rappresenta la principali attività: si pensi che qui si produce il 60% delle barbatelle nazionali). Gli innesti di vite avvengono in oltre 100 aziende della filiera della barbatella. "

Se dunque la barbatella fa di San Giorgio della Richinvelda e Rauscedo delle finestre aperte al mondo, Borghi d'Europa vuole aprire queste finestre per una iniziativa destinata ad informare chi informa.

Alternativamente, a Milano e nel Friuli Occidentale, si terranno incontri di informazione, nel corso dei quali i protagonisti della vita istituzionale, sociale, economica e culturale del Territorio racconteranno le loro storie e le loro esperienze, in una dimensione multimediale stimolante.


Quattro gli itinerari prescelti:

la storia, l'ambiente, l'arte e la cultura del Territorio

il mondo della cooperazione

ricerca e innovazione: le Radici del Vino

le Vie del gusto e i Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa


Nel corso degli incontri verranno coinvolti i Territori che partecipano alle iniziative di Borghi d'Europa, declinati secondo le chiavi di lettura dei Percorsi Internazionali. Ogni Percorso prevede la partecipazione di almeno cinque Paesi Europei e di cinque Regioni Italiane.