mercoledì 18 ottobre 2017

LE VIE DEL CAFFE' : IL CAFFE’ DEL FUTURO SI CHIAMA MOKAITALIA

Uno dei più interessanti stand di Host, la Fiera di Milano dedicata all’Horeca, è senza dubbio quello di FUTURBAR GREEN, una rassegna delle innovazioni rispettose dell’ambiente nel comparto Bar e Ristoranti. All’interno di questo stand collettivo, l’espositore più importante è senza dubbio CAMST, con il suo prototipo di Ristorante innovativo “Gustavo”, ma certamente quello che attira di più i visitatori è il desk di MOKAITALIA, con i suoi aromatici caffè, serviti in originali tazzine di biscotto.
L’azienda Mokaitalia anche in questa occasione ha infatti mostrato la sua grande capacità nella ricerca e nella selezione di prodotti di qualità (è anche Broker di una piantagione Monorogine Colombiana per il commercio del caffè crudo, di altissima qualità Arabica che sorge a 1500 sl/m) e si occupa di tutte le fasi dalla raccolta all’importazione del crudo, dal porto di Cartagena ai porti di Trieste, Genova, Napoli. Seguono le operazioni di tostatura e di miscelazione, per la produzione di caffè, che viene proposto in grani, macinato o in capsule, compatibili con tutte le principali macchine da caffè espresso. Infine l’Azienda propone originali macchine da caffè monouso a cialde, che possono essere usate anche in auto.
Mokaitalia si propone dunque come un perfetto esempio di quel rinnovato impegno da parte di tante Aziende Italiane alla ricerca della qualità nel mondo del caffè che ci auguriamo possa in breve tempo permettere all’Espresso Italiano di conquistare il riconoscimento Unesco quale Patrimonio dell’Umanità.

Moka Italia.
Zona Industriale La Bruca
87029 Scalea (CS)
0985 42379
info@mokaitalia.it
Gianluigi Pagano
 

giovedì 28 settembre 2017

Multi Rail : gli specialisti del catering ferroviario

Il progetto di informazione Percorsi d’Europa è promosso dalla rete internazionale
Borghi d’Europa, al fine di far conoscere e valorizzare i territori segnati da storia,
cultura e imprenditorialità.
Uno dei temi sviluppati nelle Terre del Piave riguarda le Ferrovie Dimenticate.
Borghi d’Europa da anni valorizza a livello giornalistico i nuclei tematici delle Ferrovie Dimenticate, ovvero quel patrimonio storico e culturale rappresentato dai vecchi tratti ferroviari dismessi, situati vicino a Borghi splendidi, dove spesso sorgono locande ed
osterie di sublime qualità.

Ma il territorio esprime anche presenze aziendali di ottimo profilo qualitativo, che operano
nel settore ferroviario. La speciale unità di informazione di Milano segnala e promuove
queste presenze,in occasione dell’Expo Ferroviario 2017.

Conegliano e il suo hinterland sono considerate la ‘silicon walley’ dell’acciaio inox.
La Multi Rail di Codognè ha saputo ritagliarsi uno spazio di mercato assolutamente
specializzato e di nicchia.
Azienda leader nel settore catering ferroviario, realizza tutte le aree (galley, bar, ristorante,...) destinate ad assicurare, ai passeggeri del treno, il servizio di ristorazione al posto con vassoi catering, il servizio di ristorazione tradizionale nell'area ristorante, il servizio di ristorazione
in piedi tipo snack-bar e caffetteria nell'area bar.
I prodotti e le soluzioni tecniche adottate superano brillantemente tutti i problemi di
sollecitazioni dinamiche a cui vengono continuamente sottoposti le strutture del sistema
viaggiante.
Le aree bar e galley sono realizzate interamente da Multi Rail: dagli elementi strutturali del
design dell'arredamento alle apparecchiature accessorie destinate ad un servizio razionale ed efficiente.
In particolare l'area galley è costituita dal sistema cucina: conservazione, refrigerazione, preparazione e cottura degli alimenti. Seguono il lavaggio stoviglie e lo stoccaggio.
Gli spazi e i volumi sono sfruttati con razionalità al fine di garantire una agevole ed organica
facilità d'uso e movimentazione sia al cliente sia all'operatore.
Le aree sono progettate e realizzate con materiali di alta qualità che ne esaltano l'eleganza
e la funzionalità.L'area bar è costituita dal banco e da tutti gli elementi complementari.

giovedì 25 maggio 2017

TERRE DI VINI E TRADIZIONE: L’ALTO ADIGE PROTAGONISTA A MILANO

Lunedì 15 maggio 2017, presso la location dell’Hotel Westin Palace a Milano, sede dei corsi ed eventi dell’Ais Milano, si è tenuto il grande banco d’assaggio “Dalle valli alle vette: l’Alto Adige nel calice” , dove il tema dominante è stata l’altitudine de vigneti.
Il pubblico presente, formato da operatori del settore, giornalisti e appassionati enonauti è rimasto ampiamente soddisfatto: erano presenti in degustazione 50 etichette dei vini più rappresentativi del territorio Altoatesino, sia bianchi freschi e profumati, che rossi eleganti e più strutturati.
La zona vinicola dell’Alto Adige è molto piccola e circoscritta: vengono coltivate 20 uve in circa 5400 ettari di terreni situati trai 200 e i 1000 m s.l.m. , tra le quali spiccano Pinot Grigio, Muller Thurgau, Kerner, Gewurztraminer, Pinot Nero e Schiava.
La redazione dell’Italia del Gusto ha partecipato al banco d’assaggio e soprattutto al seminario d’approfondimento, riservato a stampa e media, sui vigneti altoatesini, condotto dal giornalista e docente di Enologia Pierluigi Gorgoni, con la presenza di tre produttori altoatesini.
In questo seminario, molto utile per comprendere l’unicità del territorio dell’Alto Adige, sono stati assaggiati il Pinot Bianco Sirmian 2015 della Cantina Nals Magreid, il Muller Thurgau Graun 2015 della Cantina Kurtatsch, il Kerner Valle Isarco Aristos 2016 della Cantina Valle Isarco, il Gewurztraminer Vom Lehm 2015 di Castelfeder, la Schiava Gschleier Vecchie Vigne 2015 di Girlan e il Pinot Nero Scweizer 2014 di Franz Haas: tutti vini che al palato hanno suscitato emozioni, diverse fra loro come le diverse altutidini dei vigneti!