Naturalmente
orchestrata con sapienza la kermesse LIVEWINE torna al Palazzo del
Ghiaccio di Milano. Ampi e altissimi gli spazi bianchi che accolgono
in un riverbero di Luce solare i banchi degli oltre 150 VITICULTORI
provenienti da tutta Italia, dalla Francia, Spagna, Austria, Slovenia
e un Vignaiolo anche dalla Grecia.
Luce
Naturale finalmente, per apprezzare esattamente i colori nobili dei
Bianchi maturati sulle fecce: dal paglierino all’arancio, e i
brillanti e naturali Rossi dalla porpora al Granato.
Da
sabato 3 marzo al successivo lunedì la manifestazione, in
collaborazione con AIS Lombardia e Vini di Vignaioli, ha accolto
incontri e degustazioni guidate, ha dato l’opportunità ad
innumerevoli avventori di poter acquistare direttamente da Vignaioli,
a prezzi di cantina. Anche le offerte alimentari in sintonia con i
Vini proposti: piccole produzioni artigianali.
Merita menzione il focus
dedicato a “EFFERVESCENZE” ultimo lavoro di Massimo Zanichelli
(foto 1) edito da Bietti, viaggio fra le produzioni Italiane più
autentiche dei Rifermentati in Bottiglia.
Ben
supportati dall’abile Romina Cattaneo, che coordina e comunica
l’evento Livewine, abbiamo incontrato Santino Lucà (foto2) Uomo
del Greco di Bianco che ci ha sorpreso questa volta col MANTONICO,
anch’esso passito e ben custodito nell’inconfondibile bottiglia
con la pancia. Ottimo accompagnato con i mustacciuoli.
Da
Greco a Noto, attraversiamo lo Stretto… per incontrare Federica e
Marilina dell’omonima Cantina. Area di grande valore paesaggistico,
le due sorelle conducono la Cantina nell’assoluto rispetto della
natura del luogo, e della produzione vitivinicola. Le produzioni
rientrano nelle DOC ELORO e NOTO, vini esclusivi e spiccata identità
territoriale. (foto 2)
Vicino
di banco FRANCESCO FENECH, fra i limoni di Salina ci serve la sua
MALVASIA di LIPARI, notevole all’assaggio. (foto3)
Francesca
della CASA di BAAL ci presenta la sua ottima produzione nel Cilento.
Vera Azienda Agricola Familiare a Montecorvino Rovella, in provincia
di Salerno, produce vini biologici dal 2006 oltre all’ottimo Olio a
marchio L’Oliveto, cultivar: Rotondella, Frantoio e Leccino.
Francesca con orgoglio ci versa l’ultimo nato, frizzante bianco
secco, sui lieviti “La Mossa” di estrema piacevolezza, fresco e
aromatico 70% Fiano e 30% Moscato, buono ovunque e a tavola per
l’antipasto. Notevole anche il Fiano, vino di punta fra i bianchi
fermi, ma a voi la scoperta anche delle altre bottiglie, l’Aglianico
e il Metodo Classico e gli Uvaggi di Bianco e Rosso di BAAL, che
assortimento per un’azienda familiare! (foto3)
Tutti
a dosaggio zero gli Chardonnay e Pinot Nero di Alessandra Divella
(foto8), microvinificazioni spontanee che affinano in cemento,
barriques e tonneau, sui lieviti dai 2 ai 5 anni. La Cantina si trova
a Gussago in Franciacorta. I suoi Vini li abbiamo apprezzati per il
loro minimalismo ricco e sorprendente.
Grande
Persona Guillaume Boussens Vigneron d’Altitude, i suoi Vini rossi
prodotti in Hautes CORBIÈRES
sono di eleganza sopraffina, caldi e minerali con “inconfondibile
Pepe Bianco”, resina, sottobosco e tabacco di pipa. Complessità
olfattiva e corrispondenza al palato. Abbiamo assaggiato il “CUVÉE
JACQUES 2012” un fuoriclasse. (foto4)
Rimanendo
in Francia segnaliamo con piacere gli Champagne LEGRET&FILS di
Alain.(foto5)
Ed
infine l’IRPINIA nobile Terroir italiano.
Dell’Azienda
IL CANCELLIERE abbiamo incontrato Claudio Panetta, ottimo Aglianico
nelle versioni Irpinia Doc: GIOVIANO e Taurasi Docg: NERO NE.
Suo
amico e Grande Interprete del Greco, Angelo dell’omonima Cantina.
Siamo a Tufo dove cresce il Vitigno più antico dell’Irpinia, e
siamo sopra le antiche miniere di zolfo.
Che
dire, tutta la vinificazione e approntata con metodi tradizionali e
naturali, nessuna forzatura.
A
voi l’assaggio di due grandi produzioni Irpine.(foto 6/7)
Gianpaolo
Finizio
2 Cantina Marilina e LUCA’
3 Francesca CASA di BAAL
4 Guillaume Boussens DOMAINE de DERNACUEILETTE
5 Alain LEGRET&FILS
6 Claudio Panetta IL CANCELLIERE
7 Angelo DELL'ANGELO
8 Alessandra DIVELLA
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